🗣️Cortés, dal Triplete col Barça a pioniere del calcio femminile in Arabia | OneFootball

Quattro settimane dopo il successo storico del Real Madrid nel 2020 nella prima Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita, l'equivalente finale del calcio femminile si è giocata a Salamanca, in Spagna.

La finale maschile a Gedda è terminata a reti inviolate dopo i tempi supplementari, con il Real che ha superato i rivali cittadini dell'Atletico Madrid ai calci di rigore.

La competizione Femenina ha avuto un esito decisamente diverso. Al suo debutto a quattro squadre, il torneo femminile ha visto il Barcellona conquistare il trofeo con una straordinaria vittoria per 10-1 sulla Real Sociedad.

Il Real Madrid ha sfruttato il suo successo in Arabia come trampolino di lancio per vincere la Liga nella stessa stagione, mentre il Barcellona Femenina ha fatto ancora meglio conquistando il 'Double': la Liga F con 99 punti – e un vantaggio di 25 punti sulle rivali del Real Madrid – e la Copa de la Reina.

Nella stagione successiva, il Barcellona ha conquistato il 'Triplete', aggiungendo la Women's Champions League al bottino e diventando, di fatto, la squadra femminile più vincente della storia.

📸 David Lidstrom - 2021 Getty Images

L'allenatore che ha orchestrato l'incredibile successo di quel Barcellona sta affrontando ora una sfida molto diversa, ma non meno ambiziosa. Lluís Cortés ha lasciato il Barcellona Femminile alla fine della stagione del Triplete e ora è incaricato di costruire qualcosa di completamente nuovo in Arabia Saudita.

Il calcio ha una lunga storia in Arabia, ma quello femminile è ai nastri di partenza. La nazionale ha giocato la sua prima partita ufficiale solo a febbraio 2022, ma la Federazione Calcistica dell'Arabia Saudita (SAFF) ha delineato il suo obiettivo: qualificarsi per una Coppa del Mondo entro i prossimi 10 anni. Un'ambizione coerente con gran parte della trasformazione sportiva intrapresa in tutto lo Stato.

“La principale opportunità è che è una squadra completamente nuova,” racconta Cortés a OneFootball all'interno dello stadio King Abdullah Sports City a Jeddah, dove si tiene la Supercoppa di Spagna 2025. “Per molte ragazze, che hanno iniziato a giocare a calcio solo pochi anni fa, questa rappresenta un'opportunità perché puoi insegnare loro la tua filosofia di gioco e trasmettere le tue idee".

“Allo stesso tempo, è una sfida perché non hanno molta esperienza. Ma sono molto orgoglioso di loro perché in solo un anno, il miglioramento della squadra è enorme.”

Come sottolinea Cortés, lavorare partendo da zero ha dato a lui e al suo staff tecnico un'opportunità unica di imprimere uno stile e costruire una cultura che non esisteva prima. Non sorprende che la squadra femminile saudita abbia adottato il modello spagnolo di allenamento.

“Abbiamo un profilo di giocatrici simile,” dice. “Ovviamente, al Barcellona la principale differenza è che le giocatrici hanno iniziato a giocare a calcio 20 anni fa, ma l'idea è di implementare questo stile di gioco in Arabia Saudita basato sul gioco posizionale, il possesso, la difesa coraggiosa e il pressing alto.”

Per proseguire il piano di Cortés e raggiungere gli obiettivi a lungo termine della SAFF per la squadra femminile saudita è fondamentale il talento delle giocatrici. Un bacino che continua ad aumentare rapidamente, guidato dal lancio della Premier League Femminile Saudita, ora alla sua terza stagione e ampliata a 10 squadre. Ospitare eventi come la Supercoppa di Spagna e offrire alle giovani ragazze la possibilità di essere ispirate dalle migliori squadre del mondo è anche vitale per aumentare il numero di partecipanti.

“Non è solo grazie alla Federazione Calcistica dell'Arabia Saudita, ma anche ai club che stanno investendo molto nel calcio femminile,” dice Cortés. “Ora abbiamo una lega professionistica con 10 club, una Prima Divisione, una Seconda Divisione e una lega U17. Inizieremo anche una lega U15".

“Quindi ogni volta sempre più ragazze saranno coinvolte nell'ecosistema del calcio, e il miglioramento sarà enorme. Siamo sulla strada giusta. Siamo aperti ad aiutare qualsiasi donna che voglia giocare a calcio perché più giocatrici avremo, più aumenterà la qualità.”

📸 ABDULLAH ALFALEH - AFP o licenziatari

Il miglioramento è evidente nei risultati. L'Arabia Saudita ha giocato 12 partite nel 2024 e ha concluso l'anno con due vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite. Ha dato a Cortés una base su cui fissare obiettivi realistici a breve termine prima di guardare a quell'ultimo obiettivo a lungo termine.

“La mia idea è diventare una squadra di riferimento nella Federazione Calcistica dell'Asia Occidentale, poi il passo successivo sarebbe qualificarsi per un grande torneo come una Coppa d'Asia,” dice l'allenatore spagnolo. “Un giorno potremmo rappresentare l'Arabia Saudita in una Coppa del Mondo – sarebbe fantastico.”

📸 Laszlo Szirtesi - 2019 Getty Images