Collina svela: «Se sono mai stato tifoso? Da giovane ho provato simpatia per due squadre, ecco quali» | OneFootball

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Inter News 24

·14. März 2025

Collina svela: «Se sono mai stato tifoso? Da giovane ho provato simpatia per due squadre, ecco quali»

Artikelbild:Collina svela: «Se sono mai stato tifoso? Da giovane ho provato simpatia per due squadre, ecco quali»

Collina, l’ex arbitro ha svelato per quali due squadre di Serie A simpatizzava prima di diventare un direttore di gara professionista: le sue parole

Pierluigi Collina, uno degli arbitri più iconici della storia del calcio, ha recentemente rivelato durante un’intervista nel programma “Passa dal BSMT” le sue preferenze calcistiche risalenti ai tempi della sua gioventù, prima di intraprendere la carriera di direttore di gara professionista.

SUL SUO PASSATO – «Io ho sempre creduto, nella trasparenza, nella passionalità. Talvolta mi chiedono: hai mai fatto il tifo per una squadra. Io quando avevo 10 anni o anche 11, 12, 13, 14 e 15 anni ho tifato per alcune squadre. Era normale. Sarebbe stato sorprendente e falso il contrario. E allora come hai fatto ad appassionarti a questo sport? Se sei coinvolto diventi tifoso di te stesso. È normale».


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SULLA LAZIO – «Giocavo da libero quando avevo 14 anni e a quel tempo c’era un libero particolare, giocava diversamente dagli altri e soprattutto per un ragazzino dell’epoca indossava dei Ray-Ban gialli ed erano una roba meravigliosa. Il suo nome era Pino Wilson, capitano della Lazio, e andando a mare a Forte dei Marmi faceva figo dire che tifavo Lazio. La Lazio nelle prime nove partite che ho arbitrato in Serie A non ha mai vinto. Tant’è che un dirigente mi disse: ‘si sa nell’ambiente che sei un simpatizzante, ma possibile che in nove partite nemmeno una vittoria».

SIMPATIE – «Io sono nato a Bologna e la simpatia l’avevo per il Bologna. Io a Bologna ho vissuto fino al 1991, la mia vita è stata lì. Per una regola che c’era all’epoca non si poteva arbitrare la squadra della città dove risiedevi, ho arbitrato varie volte il Bologna. Una di queste partite è stato lo spareggio per non retrocedere in Serie B, io arbitrai lo spareggio di ritorno con il Parma, che vinse 2-0. E il Bologna retrocesse. Per me era una squadra rossoblù che sfidava una squadra con le righe gialle e blu. Quando sei a quel livello tutto quello che fai è per te stesso».

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