Calciomercato Juventus, tesoretto da circa 7 milioni di euro dagli addii di quei due ex giocatori bianconeri. I dettagli | OneFootball

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·1. Juli 2025

Calciomercato Juventus, tesoretto da circa 7 milioni di euro dagli addii di quei due ex giocatori bianconeri. I dettagli

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Calciomercato Juventus, tesoretto da circa 7 milioni di euro dagli addii di quei due ex giocatori bianconeri. I dettagli e le ultimissime novità

Due cessioni silenziose, ma strategiche. Le uscite di Mattia De Sciglio e Renato Veiga, seppur senza generare entrate dirette, permettono al calciomercato Juventus un risparmio superiore ai 7 milioni di euro lordi. Una boccata d’ossigeno per le casse bianconere, in un’estate in cui la parola d’ordine è sostenibilità.

Calciomercato Juve, De Sciglio all’Empoli e Veiga al Chelsea: tagliati oltre 7 milioni tra ingaggi e ammortamenti

Come riportato da Tuttosport, Mattia De Sciglio – terzino classe 1992 – è stato ceduto a titolo definitivo all’Empoli dopo una stagione in prestito. L’operazione ha consentito alla Juventus di liberarsi di circa 5,2 milioni di euro lordi tra ingaggio e quota ammortamento residuo. Una scelta che si inserisce nella strategia bianconera di ridurre il peso a bilancio dei giocatori fuori dal progetto tecnico di Igor Tudor.


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Renato Veiga, difensore portoghese classe 2003, è invece rientrato al Chelsea per fine prestito, dopo i sei mesi trascorsi a Torino nella seconda parte della stagione. Il mancato riscatto del giocatore consente un ulteriore risparmio di circa 2 milioni di euro lordi, tra stipendio evitato e assenza di costi per l’acquisizione definitiva del cartellino.

Il risparmio complessivo generato da queste due operazioni supera i 7 milioni lordi. Risorse che potranno essere reinvestite su profili più giovani, funzionali e compatibili con i parametri economici fissati dalla nuova dirigenza. Un passaggio importante in un’estate di transizione, in cui ogni dettaglio può fare la differenza nella costruzione di una rosa più equilibrata.

Va inoltre sottolineato come queste operazioni abbiano anche un valore simbolico: la Juventus volta pagina, lasciandosi alle spalle contratti ingombranti e scelte del passato per puntare su una progettualità più sostenibile e coerente. Non solo mercato in entrata, dunque: la rifondazione bianconera passa anche da uscite silenziose ma significative.

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