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·27. Mai 2025

Bove festeggia: “Grazie ragazzi. Meritavamo di qualificarci”

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Il Corriere dello Sport (R. Maida) – Tempo perfetto per presentare Casa Viola, il centro sportivo della squadra che gli ha insegnato a giocare a calcio: Edoardo Bove ha scelto il lunedì successivo alla qualificazione della Fiorentina in Europa. Un sorriso incontenibile: «Non mi aspettavo il risultato della Lazio, abbiamo festeggiato tanto e volevo ringraziare i compagni per questo regalo. Un anno particolare, ci meritavamo la Conference. Domenica non poteva andare meglio».

Splendido pomeriggio alla Boreale con il presidente Leonardi e tante autorità: il sindaco Gualtieri, l’assessore Onorato, il presidente federale Gravina. Anche Malagò, presidente del Coni, ha inviato un videomessaggio di sostegno al progetto.


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Casa Viola, il nuovo centro sportivo da lui finanziato, è un vero gioiello nel panorama dilettantistico. Il colore, rappresentato anche dalle rigogliose ortensie che hanno fatto da cornice alla presentazione, unisce per puro caso la Boreale, che gioca nel campionato di Eccellenza laziale, e la Fiorentina, che ha accettato con entusiasmo di firmare la partnership con l’obiettivo di scovare nuovi talenti. La struttura, i cui lavori sono cominciati già nel dicembre 2023 su ispirazione di Leonardi, è destinata alla Boreale ma anche a tutti i cittadini della zona, sulla collina di Monte Mario, non lontano dallo stadio Olimpico: comprende un campo di calcio a 11 in erba sintetica, più diversi campi di calcio a 8, calcio a 5, padel e pickleball.

«E’ il mio modo di restituire alla comunità ciò che mi è stato dato quando ho cominciatoricorda Bove – io qui mi sento davvero a casa, in questo spazio ho iniziato a sognare, a crescere e a credere nei miei mezzi. Oggi voglio che tanti ragazzi abbiano la stessa possibilità in un contesto sicuro e stimolante. Senza pressioni, proprio come successe a me: l’errore che commettono certi genitori è caricare i bambini di aspettative. Il calcio per me è ancora un gioco».

Inevitabile un passaggio sulla Roma: «Sono contento che sia riuscita a centrare l’Europa League. Non so se ci sarà la possibilità di tornare, si vedrà, è la società che mi ha cresciuto, ma ricevere l’omaggio allo stadio Olimpico mi ha provocato una grandissima emozione».

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