Betis, senti Antony: “Futuro? Sono felice qui. Ho ritrovato il sorriso” | OneFootball

Il futuro di Antony sarà al Betis? Difficile dirlo al momento, ma il brasiliano invia l’ennesimo messaggio al club: ecco le sue parole.

“Qui vado a letto e mi sveglio sorridendo”. Antony ha ritrovato la gioia al Betis. Lo dichiara dal suo arrivo in Spagna e non fa altro che ribadirlo in ogni intervista che concede. La difficoltà, le prese in giro e le tante panchine che caratterizzavano i suoi giorni al Manchester United sono un lontano ricordo. Antony è tornato ad essere quel giocatore dei tempi dell’Ajax, l’ala offensiva che ha convinto proprio i Red Devils a sborsare 100 milioni di sterline nell’estate del 2022. Il brasiliano ha ritrovato il sorriso, il Betis spera di averlo ancora con sé per la prossima stagione e il ritorno in Nazionale non è più solo un sogno. Il classe 2000 ci spera sul serio, e ai microfoni del Mundo Deportivo ammette: “Ci sono grandi giocatori come Vinícius, Raphinha, Rodrygo, Savinho…. Ho molto rispetto per loro. In Brasile ci sono sempre state ottime ali. Indossare la maglia della nazionale è pazzesco“.

Antony felice al Betis: il messaggio al club

“Dico sempre che la decisione migliore che ho preso è stata quella di venire al Betis. Sono felice e quando sono felice le cose funzionano bene. Per me, ovviamente, è importante segnare gol, fare assist, ma essere felice è più importante. Mi sono trovato qui, sono molto felice e le cose stanno andando molto bene”. Antony al Betis sta bene, e i numeri sul campo lo dimostrano. Sono 7 i gol e 4 gli assist messi a referto in 20 partite, ma soprattutto è tornato a essere decisivo. “Il futuro? È troppo presto, non so cosa succederà, ma sono molto felice qui. Ho ritrovato il piacere di giocare a calcio. Anche se so quanto sono talentuoso, ho dato la priorità ad andare dove sapevo che sarei stato felice, anche se avevo offerte migliori“. Isco qualche mese fa ha proposto una raccolta fondi per trattenere il brasiliano a Siviglia… Ecco, forse questa soluzione è un po’ tragica, ma in casa Betis sono pronti a tutto.