PianetaSerieB
·19. Dezember 2024
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Cresciuto nella squadra di Bolzano, che lo ha accompagnato nel grande salto tra i professionisti, Manuel Scavone è tornato sul proprio passato. Passato che comprende Serie A e tanta B, di cui quattro stagioni con la maglia del Bari; piazza caldissima rimasta nel cuore del classe 1987.
Scavone, in occasione della sfida in programma sabato proprio tra Bari e Südtirol, è stato intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno per provare a presentare la gara che si presenterà, analizzando entrambe le squadre e i relativi momenti di forma. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TuttoBari.com.
RICORDI – “Sono cresciuto da piccolo nel Sudtirol. Sono molto legato alla squadra della mia città, con la quale ho ricordi splendidi. Anche a Bari ho vissuto anni importanti, dove mi sono tolto belle soddisfazioni sia personali che di squadra. Sarà una partita non facile per entrambe”.
GIOCATORI – “Ci sono giocatori che conosco come Maita, Pucino e Maiello. Bravi anche dal punto di vista umano. Sono ragazzi che alla fine la loro prestazione te la garantiscono. Il Bari può vivere molto sull’entusiasmo. Basta poco per crearlo”.
BARI – “Ci sono giocatori di qualità ed un allenatore preparato e meticoloso, molto dedito al lavoro. Se si crea l’alchimia tra squadra, società e tifosi, ci si può togliere delle soddisfazioni. Come ambire ai playoff e giocarli in maniera spensierata”.