Balotelli rivela: «Mai nascosta la mia fede rossonera. Sui ritorni di Allegri e Galliani al Milan dico…» | OneFootball

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·11. August 2025

Balotelli rivela: «Mai nascosta la mia fede rossonera. Sui ritorni di Allegri e Galliani al Milan dico…»

Artikelbild:Balotelli rivela: «Mai nascosta la mia fede rossonera. Sui ritorni di Allegri e Galliani al Milan dico…»

Balotelli, ex attaccante del Milan, ha rilasciato una bella intervista alla Gazzetta dello Sport: belle le parole sui rossoneri

Mario Balotelli, un nome che evoca talento cristallino, occasioni mancate e una carriera sempre sull’onda delle emozioni forti, si è concesso a un’intervista esclusiva con Gazzetta.it. L’ex attaccante di Inter e Milan, due delle squadre più blasonate d’Italia, ha ripercorso alcune delle tappe più significative della sua turbolenta ma affascinante carriera, condividendo anche i suoi sogni più reconditi e le sue riflessioni attuali sul calcio italiano. Un’analisi che non poteva non toccare il mondo nerazzurro e, in particolare, l’ascesa di un giovane promettente come Pio Esposito.

Balotelli, noto per la sua personalità istrionica e le sue dichiarazioni spesso schiette, ha parlato a cuore aperto delle sue esperienze sia in maglia nerazzurra che in quella rossonera. Ricordi di gol indimenticabili, di vittorie esaltanti e anche di quelle decisioni che, forse, avrebbe voluto prendere diversamente. La sua traiettoria è stata un susseguirsi di alti vertiginosi e cadute rovinose, ma sempre con un’immensa passione per il gioco. Ha sottolineato l’importanza dei suoi esordi all’Inter, dove ha avuto la possibilità di crescere sotto la guida di grandi campioni e allenatori di fama mondiale. Non sono mancate le parole sul suo periodo al Milan, un’esperienza che, pur tra alti e bassi, lo ha visto spesso protagonista.


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Un focus particolare dell’intervista è stato dedicato all’Inter e al suo futuro. Balotelli ha espresso la sua ammirazione per il percorso di crescita della squadra nerazzurra, che ha saputo imporsi come una delle realtà più solide del panorama calcistico italiano ed europeo. Ma l’attenzione si è poi spostata su un nome che sta facendo molto parlare di sé: Pio Esposito. Il giovane attaccante, fratello d’arte di Sebastiano e Francesco, sta emergendo con prepotenza dalle giovanili, mostrando qualità tecniche e una maturità sorprendente per la sua età. Balotelli, con la sua esperienza e il suo occhio clinico per il talento, non ha esitato a tesserne le lodi, definendolo un potenziale fuoriclasse su cui l’Inter dovrebbe puntare con decisione e convinzione. Le sue parole sono un investimento di fiducia in un ragazzo che, se ben gestito, potrebbe ripercorrere le orme dei grandi attaccanti del passato.

L’intervista ha fornito anche spunti per il futuro del Milan. In questo contesto, è opportuno ricordare come la dirigenza rossonera abbia operato cambiamenti significativi. Il Milan ha infatti affidato il ruolo di Direttore Sportivo a Tare, una figura di spicco nel panorama calcistico, con un curriculum di successo nella scoperta e valorizzazione di talenti. In panchina, invece, è tornato Allegri, un allenatore che ha già dimostrato di saper gestire grandi squadre e di raggiungere obiettivi importanti. Questi innesti promettono di dare nuova linfa e una direzione chiara al progetto rossonero.

In sintesi, l’intervista a Mario Balotelli offre uno spaccato interessante non solo sulla sua carriera di calciatore, ma anche sulle sue visioni attuali del calcio. Un’occasione per riflettere sull’importanza della gestione del talento, sul percorso di crescita dei giovani e sulle strategie che le grandi squadre devono adottare per rimanere ai vertici. Le sue parole, riportate da Gazzetta.it, sono un richiamo all’attenzione su Pio Esposito e un monito per l’Inter a valorizzare questo patrimonio futuro. E, per il Milan, un’ulteriore conferma della volontà di costruire un progetto solido e ambizioso con le figure di Tare e Allegri.

ALL’INTER E AL MILAN NON SONO MANCATE LE SODDISFAZIONI – «Certo. Ho avuto e dato tanto in entrambi i club milanesi».

SE SONO INTERISTA O MILANISTA? – «Da ragazzo simpatizzavo per i nerazzurri perché il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, poi non ho mai nascosto la mia simpatia per il mondo rossonero. Ma essere tifoso è un’altra cosa».

IL RITORNO DI ALLEGRI E QUELLO POSSIBILE DI GALLIANI AL MILAN – «Sono felice per Max ed è un bene che si riveda Galliani. Due figure importanti».

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