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·11. August 2025

Balotelli: «Cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni»

Artikelbild:Balotelli: «Cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni»

Dopo l’esperienza da dimenticare con la maglia del Genoa, per Mario Balotelli non è ancora arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo. Lo ha raccontato l’attaccante classe 1990 in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, anche se ancora non sa dove giocher: «Vorrei rispondere ma non riesco (e ride, ndr)».

Il sogno di Balotelli è chiaro: «Giocare nel Real Madrid». Ma in realtà «cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni. Poi, vado da mio fratello Enock. Dove? Ora gioca nel Vado tra i dilettanti. Comunque gli ho promesso che chiuderò la carriera giocando insieme a lui», ha svelato.


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Nel frattempo Balotelli si allena: «Sto bene. Mi sento pronto. In Inghilterra avevo conosciuto un amico che pratica la boxe thailandese e a giugno sono stato lì in vacanza quasi un mese. Mi sono allenato con il campione del mondo Rodtang. Mi diverto e mi fa bene. È uno sport duro».

Balotelli trova anche spazio per commentare il destino del Brescia, retrocesso in Serie C dopo il caso dei crediti fiscali di questa estate. E su Cellino ha le idee chiare: «In Serie A ero il capitano e quando mi tolsero la fascia fui chiaro: “Vi renderete conto di chi è il vostro presidente”. Meno male che ora Pasini sta raccogliendo tante energie attorno a sé dopo che si è toccato il fondo».

In chiusura, una battuta sul caso Lookman, che sta agitando gli ambienti di Atalanta e Inter: «Premessa. Mi sono pentito da tempo per quel gesto a San Siro, quando mi tolsi la maglia dell’Inter. Per questo ora dico che al posto di Lookman, con la testa di oggi, non avrei cancellato dai social le foto con la maglia dell’Atalanta. È vero che non esistono più le bandiere, che i giocatori prima o poi se ne vanno. Ma i tifosi non c’entrano niente. Meritano riconoscenza e rispetto. E non vale solo per gli atalantini».

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