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·16. August 2025

Atalanta ferma la Juve, ma il vero protagonista è un altro

Artikelbild:Atalanta ferma la Juve, ma il vero protagonista è un altro

L’Atalanta ha affrontato la Juventus alla New Balance Arena di Bergamo per la ventiseiesima edizione del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, in una sfida che secondo Tutto Atalanta, ha offerto diverse indicazioni sullo stato di forma dei nerazzurri in questa fase della preparazione estiva.

Juric, alla guida dell’Atalanta, ha optato per il 3-4-2-1 con Carnesecchi tra i pali, Kossounou, Hien e Djimsiti al centro della difesa, mentre a centrocampo Bernasconi è stato schierato titolare sulla fascia sinistra, preferito a Scalvini che si è accomodato in panchina. Completano la mediana Bellanova, De Roon (capitano) e Pasalic. De Ketelaere e Maldini hanno agito alle spalle di Scamacca, unica punta. L’avversaria, la Juventus di Tudor, ha risposto con un undici simmetrico e una formazione che ha visto in campo vecchie conoscenze, tra cui Koopmeiners a centrocampo, fischiato a ogni tocco dalla tifoseria atalantina.


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Il primo tempo si è chiuso senza reti, ma con la Juve più propositiva e pericolosa. I bianconeri hanno creato le occasioni principali: in particolare sono stati Yildiz e Koopmeiners a impensierire Carnesecchi. Il portiere dell’Atalanta si è distinto prima con un intervento a mano aperta su una conclusione ravvicinata dell’olandese e poi con una respinta plastica su tiro di Yildiz, come riportato da Tutto Atalanta. La Dea ha risposto con alcune accelerazioni di De Ketelaere, che si è visto stoppare un’azione personale da Di Gregorio, e con un tentativo di Maldini fermato da Bremer. Scamacca si è creato qualche spazio senza però riuscire a finalizzare, mentre Hien ha sfiorato il gol di testa sugli sviluppi di una punizione.

Dal punto di vista tattico, l’Atalanta ha adottato un approccio più attendista, lasciando il pallino del gioco ai bianconeri per larghi tratti e affidandosi a ripartenze e iniziative individuali. Qualche errore in costruzione ha complicato la manovra, con la retroguardia chiamata più volte agli straordinari sui tentativi della Juventus. In particolare Hien è stato decisivo con una chiusura su Thuram lanciato a rete.

Nonostante una prestazione difensiva solida, sarà fondamentale per la formazione di Juric trovare maggiore continuità offensiva. I segnali lanciati da questo test suggeriscono una squadra ancora in fase di rodaggio, ma capace di reggere mentalmente e fisicamente l’urto contro un avversario di livello. Le prossime settimane saranno decisive per affinare schemi e ritmo gara in vista della nuova stagione.

Fonti: Tutto Atalanta.

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