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·2. Juli 2024

Arbitri, Rocchi resta designatore: le novità AIA per la stagione 2024/25

Artikelbild:Arbitri, Rocchi resta designatore: le novità AIA per la stagione 2024/25

Mentre le squadre di Serie A, B e C si preparano per i raduni in vista della prossima stagione, il mondo arbitrale italiano ha già iniziato a programmare il suo anno sportivo 2024/25, ufficialmente iniziato il 1° luglio.

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri c’è stata una riunione fiume del Comitato nazionale che è stata necessaria per determinare promozioni e bocciature fra i fischietti italiani, ma anche per determinare le tempistiche per le nomine e le elezioni del capo dell’AIA viste le elezioni federali del prossimo 4 novembre, indette proprio ieri dal presidente FIGC uscente Gabriele Gravina.


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La riunione di ieri, oltre a definire gli organici della CAN A, B e C e del calcio a 5, ha evidenziato anche diverse posizioni piuttosto contrastanti all’interno delle varie componenti. Ma alla fine, alle ore 21.oo sono usciti tutti i quadri per la stagione 2024/25. Ma se, come previsto, questo segna un cambiamento, anche solo per il turnover naturale fra i fischietti italiani, non dovrebbero esserci sorprese per le posizioni apicali dell’associazione.

Infatti, il prossimo 4 luglio Gianluca Rocchi dovrebbe essere confermato come designatore degli arbitri della CAN A e B per i prossimi due anni. Ma ci sarà de definire anche gli organi tecnici, il responsabile del Settore Tecnico (che cambierà) e i presidenti regionali. Rocchi avrà così il tempo di portare avanti il lavoro fatto nelle ultime tre stagioni. Per il settore tecnico, il successore designato di Celi dovrebbe essere Trefoloni, visto che Damato avrebbe declinato l’offerta.

Rimane, al momento, avvolto dal mistero il futuro di Daniele Orsato, che ieri ha arbitrato l’ottavo di finale fra Portogallo e Slovenia. L’arbitro italiano, infatti, dovrà scegliere quale ruolo ricoprirà dopo la sua lunga carriera sul campo. Per lui, oltre a una posizione all’interno dell’AIA, potrebbe esserci la possibilità di entrare direttamente nella UEFA, vista la grande considerazione di cui gode nell’ambiente, specialmente da Roberto Rosetti.

La decisione di Gravina di anticipare le elezioni federali stringe le tempistiche per il mondo arbitrale italiano, chiamato a definire entro fine ottobre delegati e presidenti di sezione che saranno gli elettori del numero uno dell’AIA, per un totale di 900/1000 persone. Questo potrebbe far diminuire le percentuali per un’elezione di Orsato a capo nazionale degli arbitri. In molti avrebbero voluto inserire Orsato nella CAN C da subito o convincerlo a presentarsi per la presidenza dell’AIA alle elezioni che sarebbero dovute essere a novembre-dicembre. Ma ora i tempi si sono accorciati e l’arbitro di Schio — più che le proposte dall’Arabia Saudita — sarebbe attratto da una carica nell’ambìto dell’UEFA che gli sarebbe arrivata nelle ultime ore. Quindi una rielezione di Pacifici inizia a prendere quota con decisione.

Concludendo con le promozioni e le bocciature nell’organico arbitri 2024/25, tutte le previsioni sono state confermate. Sono stati dismessi «per motivate valutazioni tecniche» Nicolò Baroni di Firenze (quest’anno, una gara in Coppa Italia e 16 in Serie B), Giacomo Camplone di Pescara (14 gare in Serie B), Manuel Volpi di Arezzo, inizialmente dimissionario (poi in congedo) dopo Cremonese-Pisa della scorsa stagione. A loro si aggiunge anche Daniele Minelli di Varese (2 presenze in Coppa Italia e 13 in Serie B) e Matteo Gualtieri di Asti (una gara in Coppa Italia e 14 in Serie B). Si sono salvati, invece, Cosso e Rotella.

Sono stati promossi in CAN A e B, e quindi sotto la gestione Rocchi, Simone Galipò di Firenze, nato a Fiesole il 24 maggio 1989 che nella scorsa stagione ha diretto 19 gare, tra le quali il ritorno dei playout tra Monopoli e Francavilla. Poi Valerio Crezzini di Siena, nato il 10 agosto 1993, 15 anni di anzianità dell’AIA, 19 gare arbitrate nella scorsa stagione. Quindi, Alberto Ruben Arena nato a Torre del Greco il 12 aprile 1992, 15 anni di anzianità AIA, 20 gare dirette nella scorsa stagione, tra cui la finale di andata di play off tra Vicenza e Carrarese. Poi Mario Perri, sezione di Roma 1, nato nella Capitale il 22 dicembre 1992, 20 gare dirette nella scorsa stagione. E, infine, Gabriele Scatena, nato ad Avezzano l’1 gennaio 1990, 18 gare arbitrate nella scorsa stagione, tra cui i quarti di finale play off tra Vicenza e Padova.

L’organico della CAN A e B rimarrà quindi con 47 arbitri, mentre fra gli assistenti sono stati promossi dalla CAN C Andrea Bianchini, Simone Biffi, Lorenzo Giuggioli, Giacomo Monaco, Vincenzo Pedone, Matteo Pressato e Mattia Rigattieri. Escono, sempre fra gli assistenti, Affatato, Bottegoni, De Meo, Longo, Severino, Valeriani e Vivenzi.

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