AC Milan
·7. Juli 2025
ALLEGRI: "QUI CON L'AMBIZIONE DI PUNTARE AL MASSIMO"

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·7. Juli 2025
A Casa Milan è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore rossonero. Dopo undici anni il Mister del nostro 18° Scudetto è pronto a scrivere nuovi capitoli del libro milanista.
L'INTRODUZIONE DI IGLI TARE "Ringrazio il Mister e il suo staff per l'entusiasmo che hanno portato nell'inizio di questa nuova avventura. Il suo arrivo al Milan è una scelta condivisa con la società, è una figura importante che porterà esperienza e mentalità vincente".
IL RITORNO AL MILAN "Mi fa piacere essere qui, iniziamo questa avventura in cui cercheremo di toglierci grandi soddisfazioni. Per ottenere risultati dobbiamo andare tutti in un'unica direzione, con responsabilità, condividiamo quotidianamente con il direttore e la società le dinamiche. Sono contento ed entusiasta, al Milan ho ritrovato tante persone e altre nuove, è uno stimolo importante. Il Milan è un Club a cui sono molto affezionato, qui ho vinto il mio primo Scudetto. Quando ho ricevuto la telefonata di Tare e Furlani, li ho subito incontrati e in un'ora abbiamo deciso di iniziare questa avventura insieme. Sono felice ed entusiasta di iniziare".
I PRESUPPOSTI "Le vittorie nascono dalla società, ci deve essere un blocco unico che va nella stessa direzione, di sostegno alla squadra. Ho incontrato la proprietà, ho trovato chiarezza nei ruoli, che è la cosa più importante. La rosa del Milan è un'ottima rosa, sto iniziando a conoscere i giocatori, che sono di valore. Il direttore sta monitorando le situazioni ma l'importante è arrivare al 31 agosto nelle migliori condizioni, i primi sei mesi sono importanti per creare le basi per arrivare al meglio a marzo, quando si decide la stagione. Già il 17 agosto abbiamo un impegno importante in Coppa Italia".
GLI OBIETTIVI "Iniziamo ad allenarci, bisogna iniziare la stagione con entusiasmo, passione, determinazione e senso di responsabilità. Dobbiamo creare i presupposti per raggiungere i nostri obiettivi a fine anno: il primo obiettivo è tornare a giocare la Champions, a marzo bisogna essere in quelle posizioni. Ci possiamo arrivare solamente con il lavoro e con il miglioramento di ogni singolo, e sono fiducioso. Cercheremo di raggiungere il massimo dei risultati, questa deve essere l'ambizione, mai accontentarsi".
L'OTTAVO POSTO "Nel calcio è difficile trovare spiegazioni, non sta a me dire cosa è successo l'anno scorso. Oggi inizia una nuova stagione e dobbiamo concentrarci su questo, il Milan ha vinto un trofeo, ha giocato la Finale di Coppa Italia e ha giocato grandi partite. Non c'è bisogno di una rivoluzione, dobbiamo prendere quanto di positivo è stato fatto, poi sta a me cercare di far rendere al meglio la squadra. Ci vuole grande dedizione nel lavoro quotidiano".
LE CERTEZZE DA CUI RIPARTIRE "Il direttore Tare e la società monitorano il mercato. Le uscite sono state condivise, Theo ha fatto una scelta diversa e gli auguro le migliori fortune. Oggi ho 25 giocatori di cui sono contento. Le cose vanno fatte piano piano, il 17 agosto dobbiamo essere pronti per la Coppa Italia perché è già decisiva".
IL PERCORSO "Posso dire che al Milan tutti devono avere l'ambizione per i risultati più alti, bisogna lavorare con questa convinzione. In questo momento non serve fare proclami, tutti all'interno del Club devono essere professionali, responsabili e concreti. Il campionato non mente, ogni giorno devi lavorare e ogni domenica devi lottare per i tre punti. Fino a marzo dobbiamo costruire per i mesi finali".
MAIGNAN E LEÃO "Mike è uno dei migliori portieri in Europa, sono felice che abbia fatto la scelta di rimanere e sarà il capitano della squadra. Rafa è un giocatore straordinario e farà una grandissima stagione, va verso l'età della maturazione. Penso che sia più responsabile, l'ho incontrato stamattina e ci ho parlato, ci sono tutti i presupposti per fare bene".
IL CENTROCAMPO "Modrić arriverà ad agosto, è un giocatore straordinario. A centrocampo oltre a lui abbiamo Ricci, Loftus-Cheek che due anni fa ha segnato 12 gol, Fofana, Bondo, Musah. Degli ottimi giocatori, giocheremo a tre e a seconda delle caratteristiche ci metteremo in campo".
LA DIFESA "Negli ultimi 20 anni in un solo campionato non ha vinto la squadra con la miglior difesa. Una grande squadra segna dai 60 agli 80 gol in una stagione, ma se ne prendi 40 non puoi entrare tra le prime quattro. Abbiamo quattro difensori centrali con caratteristiche diverse, tutti con grandi margini di miglioramento. Poi dei giovani interessanti come Bartesaghi e Jiménez, che può fare il terzino. Sono contento".
L'UMORE DEI TIFOSI "L'unico modo per recuperare la fiducia dei tifosi è lavorare con responsabilità, e raggiungere i risultati, che sono la cosa più importante nel calcio. Prima diventiamo squadra, prima arrivano i risultati. I tifosi dovranno darci una mano, abbiamo assolutamente bisogno di loro".