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Giacomo Galardini·21 gennaio 2020
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Giacomo Galardini·21 gennaio 2020
Gennaio, per il calciomercato, è il mese di transizione per rimediare a qualche infortunio oppure per raggiungere inaspettatamente un obiettivo prima dei propri rivali.
Quest’anno in casa Napoli si è puntato al centrocampo, acquistando Demme, Lobotka e bloccando Rahmani dal Verona per giugno.
Ci sono stati casi in cui la dirigenza partenopea è stata meno cauta, oppure ha preso dei veri e propri abbagli.
Ecco una lista dei dieci peggiori flop della campagna acquisti napoletana nel mercato invernale.
Nel 2013 il centrale portoghese arrivò a Napoli prima di approdare all’Inter (29 presenze e ben 4 gol). Mazzarri lo ottenne in prestito, ma non convinse il tecnico di San Vincenzo: 9 presenze totali, 1 milione di euro a bilancio.
Arrivato a Napoli nel gennaio 2016 in prestito oneroso dalla Sampdoria, al Napoli il difensore ritrovava Sarri dall’Empoli, ma a questo giro non riusce a ingranare.
Ben 3 milioni di euro alla Dinamo Zagabria tra prestito e riscatto per il croato, che però con Mazzarri trova solo 10 presenze prima di tornare in patria.
Nel 2008 i partenopei versarono ben 3 milioni di euro all’Argentinos Juniors. Ottima controfigura di Iezzo e Gianello, macchiato da qualche papera di troppo.
Acquistato a titolo definitivo dal Palmeiras per 4 milioni di euro nel 2014, Henrique rimane un’altra meteora inspiegabile ma duratura. Il difensore brasiliano rimarrà a Napoli per due anni con ben 38 presenze e due gol.
Di una cosa sola si ricordano a Napoli dall’approdo dal Boca Juniors dell’ala sinistra: il gol contro la Juventus, purtroppo l’unico in 25 presenze. Arrivato nel 2009 per 6,5 milioni di euro, viene scaricato all’Olympiacos l’anno dopo.
Sfortunata l’esperienza del difensore a Napoli, nel gennaio 2016. Arrivato per 8 milioni dall’Atalanta, si infortuna al primo allenamento, senza mai esordire quindi in prima squadra.
Arrivato all’ombra del Vesuvio nel 2011 per 8,5 milioni di euro dall’Espanyol, il difensore spagnolo collezionò solo 7 presenze prima di essere ceduto Villarreal passando per Valencia.
Il bidone per eccellenza. Nel 2015 il Napoli investe 13,5 milioni di euro per strapparlo all’Universidad de Chile, ma il cileno segna solo 3 gol in 28 partite.
Trattasi dell’acquisto più costoso nel mercato invernale del Napoli, anche se le sue sole 10 presenze furono per scelta tecnica di Sarri, e non certo per la mancanza di talento del bomber livornese. ‘Pavoloso’ andrà a Cagliari dove continuerà a fare faville, sopratutto di testa.
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