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Vincenzo Visco·20 maggio 2024
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Vincenzo Visco·20 maggio 2024
Quella andata in scena al Dall’Ara è stata una partita incredibile tra due squadre che, con gli obiettivi centrati, hanno regalato uno spettacolo assoluto.
3-3 è il risultato finale al termine dei 90 minuti, col Bologna protagonista di un avvio formidabile, come la sua stagione d’altronde. Prima Calafiori, poi Castro regalano show ai propri tifosi, con quelli bianconeri che, vedendo la Juve così in difficoltà , reclamano con dei cori l’ex mister, Allegri.
Riprende il secondo tempo e Calafiori completa l’opera, segnando un gol pazzesco con lo scavetto. Quando tutto ormai sembrava finito, con i giocatori bolognesi a godersi standing ovation e cori dei supporter lì presenti al Dall’Ara, parte la rimonta della Juve: prima Chiesa, poi in un minuto Milik con punizione e Yldiz da fuori area siglano i tre gol della rimonta.
Un punto a testa per entrambe le squadre, col Bologna che rimane terzo davanti alla Juve in virtù degli scontri diretti: l’Atalanta, quinta, è a meno due.
In otto minuti la Juve recupera il triplo svantaggio e clamorosamente si riporta sul 3-3! Al minuto 76 riapre il discorso Federico Chiesa, che approfitta di un errore di Lucumi, al quale l’azzurro gli gli ruba palla e davanti a Skorupski non sbaglia. Dopo 420 secondi accade l’impensabile.
Al minuto 83 punizione e Milik, uno specialista ormai, trova una leggera deviazione della barriera che beffa Skorupski. Al minuto 84 con una rasoiata perfetta di Yildiz, da poco entrato, incredibilmente la Juve pareggia i conti. 3-3 è il risultato finale al termine di un match pazzo.
Dopo aver scontato il periodo di squalifica a causa delle scommesse sportive illegali, Nicolò Fagioli torna in campo in Serie A: al minuto 71 entra al posto di Rabiot. L’ultimo match giocato esattamente 7 mesi fa, contro l’Atalanta.
Subito dopo il gol, per correre sotto la curva e celebrare la doppietta, Riccardo Calafiori stava per togliersi la maglia, ma mentre stava per farlo ci ha ripensato.
L’azzurro giustamente ci ha ripensato, facendo col dito “no, no”: è diffidato. L’avesse fatto, avrebbe ricevuto l’ammonizione e, dunque, avrebbe saltato l’ultima partita di questa stagione, a Marassi col Genoa.
Inequivocabile l’espressione di Paolo Montero al terzo gol subito da parte della Juve.
Il grande protagonista di questa serata è Riccardo Calafiori, uno dei giocatori migliori in assoluto sia nel Bologna che in tutta la Serie A per il rendimento mostrato quest’anno. Al minuto 53 trova la doppietta personale, con un gol pazzesco.
Palla recuperata, Castro serve subito l’azzurro che si è inserito alla perfezione, il quale si trova davanti a Szczesny e lo batte con uno scavetto perfetto, facendo impazzire di nuovo tutti. Una rete bellissima, alla quale ha assistito anche Spalletti, presente in tribuna, che ha sorriso.
Dopo la partenza shock dei bianconeri, come riportato in telecronaca da DAZN, dal settore ospiti occupato dai tifosi bianconeri parte un coro a favore di Max Allegri. “Come te non c’è nessuno, Allegri per noi sei il numero 1” è lo striscione apparso nel pre partita fuori al Dall’Ara (qui tutti i dettagli).
Il Bologna è uno spettacolo. Dopo 11 minuti arriva il raddoppio, grazie a un inserimento di testa, su cross dalla sinistra, di Urbanski e di Castro: per primo tocca il polacco, poi sbuca e la prende anche l’attaccante argentino.
Il VAR controlla la regolarità del gol, e dopo qualche secondo viene confermato. Il Bologna, dopo nemmeno due minuti, riesce addirittura a trovare il tris, ma viene annullato per fuorigioco. La Juventus riceve una durissima lezione: 15′, due reti subite, una annullata e un dominio del Bologna anche nel possesso col dato al quasi 70%.
Come segnalato da DAZN, la rete che sblocca il match al Dall’Ara viene annunciato da uno speaker di eccezione: Joshua Zirkzee! L’attaccante, infortunatosi sabato scorso a Napoli e costretto a saltare il match, prende il microfono e fa urlare il nome di Calafiori a tutto lo stadio.
2 minuti e il Bologna trova la rete su azione nata da calcio d’angolo, frutto di una pressione pazzesca. Corner battuto, una ribattuta finisce sul piede di Calafiori che, con una gran botta, la piazza sotto la traversa!
I giocatori esultano insieme al difensore per il gol immediato, il Dall’Ara impazzisce letteralmente, con la curva che accende i fumogeni.
Paolo Montero viene intervistato da DAZN per la prima volta da allenatore della Juve: queste le sue parole. “Trasmettere la mia juventinità ? Non c’è bisogno, dopo la vittoria della Coppa Italia lo hanno dimostrato. Sono arrivato a questo punto, loro hanno ottenuto gli obiettivi che c’erano questo anno, la Champions e la Coppa Italia. Parlo poco, mi piacciono i fatti e loro lo hanno dimostrato. Non si può dire niente. Sfida con Motta? Un grande uomo, auguro tutto il bene, come uomo lo merita” – qui l’intervista completa.