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Giacomo Galardini·7 giugno 2019
🎥 Euro 2020: Schick risorge, Shevchenko batte Kolarov, Piatek in gol

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Giacomo Galardini·7 giugno 2019
La terza giornata delle qualificazioni a Euro 2020 è al giro di boa: ben 12 partite con 24 squadre in campo, e un sacco di risultati sorprendenti.
Uno su tutti è il crollo della Serbia in casa dell’Ucraina con un roboante 5-0, mentre la Spagna cala il poker alle Far Øær. A segno Piatek contro Pandev mentre Schick risorge con una doppietta che fa volare la Repubblica Ceca.
A Oslo è andata in scena Norvegia-Romania, terminata col risultato di 2-2 grazie ai gol norvegesi di Elyounoussi e il talentino del Real Madrid Odegaard, mentre per i romeni ha risposto la stella del Ludogorets Keseru.
Occasione sprecata da entrambe le parti visto che grazie alle vittorie preventivate di Spagna e Svezia contro Far Øær e Malta la Romania sale a 4 punti, distante già 5 lunghezze dalla vetta.
Certo, l’avversario era meramente uno sparring partner, ma contava vincerre e gli uomini di Luis Enrique l’hanno fatto. Adesso sono primi con tre vittorie, vincendo 4-1 sul campo delle Far Oer ultime, con i gol di Sergio Ramos, Jesus Navas, Gayà, l’autorete di Gestsson e il gol di Olsen.
La Svezia dal canto suo prosegue seconda battendo 3-0 Malta, con i gol di Quaison, Claesson e Isak. Nel gruppo G a segno con la Polonia sul campo della Macedonia del Nord il solito Piatek.
Israele trionfa 3-0 sul campo del fanalino di coda Lettonia con la tripletta dell’immortale Eran Zahavi, già a quota 7 in tre partite. L’ex Palermo – ora in forza al Ghuangzhou – è l’eroe di giornata. Israele che rimane così in scia della Polonia a quota 9 con 7 punti.
Crollo senza appello della Serbia, che a Leopoli cade per ben 5-0 sotto i colpi dell’Ucraina di Shevchenko, con le doppiette di Tsygankov e Konoplyanka e la rete di Yaremcuk.
In campo Ljajic, Milenkovic e Kolarov, insieme alle stelle Tadic e Jovic, fresco di passaggio al Real Madrid: eppure i balcanici hanno steccato. Adesso in classifica sono ultimissimi a 1 punto, insieme alla Lituania.
Qualcuno porti una medaglia a Jaroslav Šilhavý, allenatore della Repubblica Ceca, che ha appena battuto la Bulgaria per 2-1 grazie alla doppietta del romanista Schick: sembra che in nazionale il giallorosso ritrovi la sua dimensione.