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Diego D'Avanzo·21 maggio 2024

🔴 Cambio proprietà Inter: cosa succede oggi e il rischio per il 2027 🥶

Immagine dell'articolo:🔴 Cambio proprietà Inter: cosa succede oggi e il rischio per il 2027 🥶

Oggi sarà un giorno fondamentale per il futuro dell’Inter, come riporta La Gazzetta dello Sport, e dalle ore 17:00 in poi ogni momento potrebbe essere buono per la comunicazione del fondo Oaktree circa la riscossione della quota di maggioranza del club.

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Vediamo quali sono stati i passaggi che hanno portato a questo scenario e con quale visione verrebbe gestita l’Inter dal fondo Oaktree.


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Il futuro immediato e 400 milioni per il 2027

Il passaggio di proprietà potrebbe bloccare le attività per una ventina di giorni, rinnovi compresi, ma il management sportivo-finanziario che ha ottenuto ottimi risultati sul campo e nell’abbattimento del rosso in bilancio sarà confermato. Per le intenzioni del fondo Oaktree sul mercato, rimandiamo a questo approdondimento.

Di grande importanza è anche il bond di 400 milioni con scadenza nel 2027 che coinvolge l’Inter direttamente come società e non il suo presidente. Questione spinosa e potenzialmente pericolosa per il club, come analizzato nella parte finale di questo pezzo.


Cosa può succedere a breve

Come riporta Calcio e Finanza pare che Zhang non abbia trovato l’accordo con il fondo Pimco per ripagare i 385 milioni a Oaktree. Ci sarebbero anche altre strade per evitare il cambio di proprietà (come approfondito qui) ma nel caso in cui Oaktree diventasse proprietario dell’Inter potrebbero profilarsi delle battaglie legali.


Il comunicato di Zhang

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Nella giornata di sabato 18 maggio Steven Zhag ha pubblicato un comunicato sul sito dell’Inter in cui afferma che è stato fatto “ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato”.

Soluzione non apprezzata da Oaktree che quindi – stando alle parole di Zhang – ha degli interessi nella partecipazione diretta nel club e non nel vedere estinto il credito con il presidente dell’Inter.


Oaktree si mette in mezzo

L’accordo con Pimco sembrava alle battute finali ma Oaktree ha fatto valere la sua posizione con l’obiettivo di non essere ripagata da Zhang e quindi diventare il nuovo proprietario dell’Inter. Una soluzione spiegata in questo articolo ma che non avrebbe fatto gli interessi – in caso di futura vendita del club – del fondo Oaktree che puntava (e punta tuttora) a guadagnare più dei 385 milioni del prestito in questione.


Il possibile accordo con il fondo Pimco

Verso fine aprile Zhang sembrava aver trovato un accordo con il fondo statunitense Pimco così da ottenere un prestito di 400 milioni a scadenza biennale o triennale, così da poter ripagare Oaktree e diventare debitore verso il nuovo fondo, mantenendo però la proprietà dell’Inter. Passaggio che viene spiegato approfonditamente in questo articolo.


L’origine del prestito

A maggio 2021 la famiglia Zhang ottenne un prestito per sopravvivere economicamente al periodo post-covid in cui le entrate diminuirono sensibilmente. Si trattò di una mossa fondamentale che portò 275 milioni nelle casse dell’Inter con l’interesse al 12% che ha fatto lievitare la cifra da restituire a circa 385 milioni di euro.