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Redazione·16 maggio 2024
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Redazione·16 maggio 2024
Subito dopo aver trionfato nella finale di Coppa Italia Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sportmediaset, analizzando la valenza del primo trofeo dal suo ritorno sulla panchina bianconera e parlando, anche, del suo futuro, tema caldissimo.
“Sono molto contento per i ragazzi, han fatto un buon lavoro e regalato una gioia alla società, ai tifosi e a me. Vincere non è mai facile, ma è nel Dna della Juve. In tanti mi danno fuori dalla Juve. Se l’anno prossimo non sarò più l’allenatore di questa squadra, lascio una squadra forte e vincente. La società farà le sue valutazioni. Ha il diritto di decidere se cambiare giocatori o mister” sono le prime parole del mister.
Un Allegri furioso quello visto ieri sera soprattutto nel finale, con la rabbia mostrata prima all’arbitro Mariani e poi il gesto nei confronti di Giuntoli (qui la ricostruzione) che ha spiegato così: “A fine partita stavo festeggiando con la squadra. Rispetto la società e gli uomini. La Juve è vincere, il resto non conta niente. A fine gara volevo festeggiare con i miei ragazzi che han fatto una stagione importante nonostante il finale. Il merito è dei giocatori che volevano questa Coppa. Prima del match ho detto loro che potevano vincere e sono molto contento della prestazione“.
Nel finale dell’intervista Max è tornato sul proprio futuro: “È una questione di rispetto, comportamenti. Sono contento di far parte di questa gloriosa società. Questo è il mio ottavo anno qui e mi è stata data la possibilità di vincere dei trofei. Stasera si festeggia, ma da domani la Juve si deve preparare a vincere. Il futuro? La società ha il diritto di decidere, per me era importante giocare la finale di stasera e mi sono veramente divertito”.